Mappa dei nodi Meshtastic® ricevuti via radio

L’idea alla base

L’idea alla base della costruzione della mappa dei nodi e delle loro relazioni è utilizzare i messaggi radio ricevuti da nodi che abbiamo chiamato ‘cacciatori’.
Questi nodi sono normalissimi dispositivi sui quali gira Meshtastic collegati a un computer (un PC o una single board computer) che, tramite uno script python che usa le API python meshtastic, inoltrano al server delle mappe specifici tipi di pacchetti ricevuti via radio ( telemetrie, informazioni, etc), inoltre, i nodi eseguono periodicamente dei “traceroute” verso i nodi a loro conosciuti.

Lo script può essere anche fatto girare in ambiente docker

I dati provenienti dai pacchetti nodeinfo e di telemetria vengono utilizzati per determinare la posizione e lo stato di ciascun nodo, generando allo stesso tempo uno storico utile alla visualizzazione di grafici.
I risultati dei traceroute, invece, vengono impiegati per disegnare le frecce che rappresentano i collegamenti tra i nodi sulla mappa.

Il software sul server quindi raccoglie e aggrega queste informazioni, visualizzandole in una mappa interattiva, inoltre, le informazioni sulle relazioni tra i nodi vengono anche usate per fare un grafo interattivo

Le frecce sono colorate in base alla direzionalità del link: rosse se il collegamento è stato rilevato in una sola direzione, blu se è bidirezionale.
Va però chiarito che una freccia rossa non indica necessariamente un link monodirezionale: semplicemente, non è stato osservato nessun salto in quel senso.

Dallo script python all’app android…

Lo script python prevede un nodo dedicato e un PC, che non tutti hanno a disposizione, da qui l’idea… perchè non implementare il “cacciatore” su android ? E perchè non partire dall’app ufficiale, che già contiene tutto, facendogli qualche piccola modifica ?

L’app è come quella ufficiale, l’unica cosa ha un menu in più “hunting mode”, che va abilitato per fare in modo che l’app posti i dati sul server delle mappa.

Inoltre c’è la possibilità di schedulare l’invio di messaggi a una certa ora, utile per implementare automatismi o domotica

Una volta inserite le informazioni come sopra e premuto “VALIDATE”, l’app diventerà un “cacciatore”… quando il server avrà informazioni sufficienti fornite dall’app, il risultato sarà visibile sulla mappa.

Da notare che l’app dark può convivere in parallelo a quella ufficiale, quindi può far comodo se si hanno due nodi

 

 

 

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